Questo era il documento che doveva essere presentato da Von Der Leyen prima delle elezioni europee, e poi “si è detto” che per fare un “favore” al governo è stato rimandato. Oggi verrà presentato ufficialmente e La Repubblica ne ha avuto un’anteprima. attraverso l’articolo su Repubblica ma dietro paywall, comunque c’è praticamente scritto tutto sull’articolo linkato.
in breve
La riforma del premierato, la riforma della Giustizia Nordio e le limitazioni alla libertà di stampa, l’assenza di misure sufficienti per contrastare il conflitto di interessi. Sono i principali dubbi di Bruxelles sull’Italia che emergono dal rapporto annuale sullo stato di diritto dei paesi dell’Unione Europea. Lo anticipa Repubblica a poche dalla pubblicazione del documento che era stato congelato da Ursula Von der Leyen, alla vigilia del voto per la presidenza della commissione europea, e che ora, a nomina avvenuta, viene divulgato, con il bollino del commissario alla Giustizia, il belga Didier Reynders.
https://tg.la7.it/politica/stato-diritto-unione-europea-boccia-italia-24-07-2024-218453
di giuliomagnifico
3 Comments
…che mi pare siano i problemi irrisolti dell’Italia negli ultimi 30 anni. A parte il ‘premierato’ (nuovo problema, come se ne ce ne fossero abbastanza) di cui scrivono:
>Porterà davvero la “stabilità” di governo che è il proposito che sottende alla nuova legge già approvata dal Senato? I dubbi di Bruxelles ci sono: “alcuni stakeholders hanno espresso preoccupazioni sulle modifiche proposte in relazione all’attuale sistema di check and balances e anche dubbi che possa portare più stabilità” si legge.
>
>Preoccupazioni anche sulll’indebolimento del ruolo del Capo dello Stato (come rilevato anche dall’Associazione Nazionale Costituzinalisti) e per la mancanza di una legge elettorale che rende chiaro il quadro della riforma.
>
>A pagina 31 paragrafo Vi si legge anche che “con questa riforma non ci sarà più la possibilità per il Presidente della Repubblica di cercare una maggioranza alternativa o individuare una persona fuori dal Parlamento come Primo ministro”.
Insomma non ne fanno un bel resoconto, che poi son gli stessi dubbi che vengono mossi anche in Italia.
E si, i poteri del Presidente della Repubblica vengono toccati e diminuiti, come scrivono anche loro due volte.
Però la Francia con il loro semi-presidenzialismo che può fare passare leggi senza maggioranza è ok? Bah, dopo quello che è successo in Polonia non è che mi fido molto di queste rapporti.
Io mi immagino solo il governo tecnico che dovrà sbrogliare i casini di questi cojoni.
Ci sarà da piangere.