Da associazione culturale a movimento politico. Dopo mesi di ambiguità i promotori del movimento "Il Mondo al Contrario"legato al generale Vannacci, sembrano aver fatto coming out. In un post del loro sito, dedicato al collega di Repubblica Matteo Pucciarelli, in cui celebrano l’anniversario della nascita del fenomeno Vannacci, infatti, a un certo punto messo *nero su bianco si legge: "Insomma, per quanto esposto, il Comitato che oggi si appresta a divenire una realtà culturale ed anche politica, invita tutti i soci, gli iscritti e i simpatizzanti ad un "brindisi nazionale" *. Un’ammissione in piena regola.
Con quest’ultima ammissione che succede? Staremo a vedere. "Il presidente del Comitato, il colonnello in congedo Fabio Filomeni, si fa le domande e si risponde da solo, dicendo e non dicendo: «Quale sarà il futuro del Comitato? La risposta certa può darla solo lo scorrere del tempo"ha scritto sul Corsaro della Sera"scrive ancora Pucciarelli che aggiunge: "Il vannaccismo è insomma un mondo a sé, pronto a lanciare la propria opa a destra, rimasticando schemi retorici che Lega e FdI hanno in parte annacquato: "patriottismo", "identità"battaglia aperta contro l’immigrazione e la fantomatica teoria gender, contro le lobby, amicizia con la Russia e critica aperta alla Nato".
https://www.huffingtonpost.it/politica/2024/08/06/news/movimento_il_mondo_al_contrario_diventa_politico-16641888/
di giuliomagnifico
3 Comments
Ops ho cannato uno spazio nel markdown del testo 🙂
Comunque pazzesco. Vediamo quale, e se, successo avrà o se farà la fine di Paragone e il suo movimento Italexit.
Ps: se non riuscite a leggere l’articolo, [qui](https://archive.is/2024.08.06-160659/https://www.huffingtonpost.it/politica/2024/08/06/news/movimento_il_mondo_al_contrario_diventa_politico-16641888/) riuscite.
Non voglio vederlo avere successo (oltre quello che gia’ tristemente ha). Vi prego. No.
Ne ho gia viste abbastanza in 27 anni di vita, ma piu andiamo avanti più scaviamo sotto il barile…altro che il fondo.
Parliamoci chiaro, nel 2024 abbiamo tutti gli strumenti per sapere che gay non è né una scelta, né una malattia, e che qualora lo fossero, chissenefrega. Essere neri è come essere bianchi ma di un colore diverso, chi dice il contrario, chissenefrega. E così via.
Questi movimenti sono destinati a morire ancora prima di nascere. Ci potrà essere tutto il complottismo e la propaganda che vuoi, saranno sempre una minoranza. Non potranno mai davvero competere con il progresso e l’avanzamento culturale.