Qua c’è l’articolo del Sole 24 Ore: [Tassa di soggiorno, ecco le dieci città che incassano di più. Vola Firenze: +64% in un anno – Il Sole 24 ORE](https://www.ilsole24ore.com/art/tassa-soggiorno-ecco-dieci-citta-che-incassano-piu-vola-firenze-64percento-un-anno-AFaNPzFD)
L’ottimo stato di salute del turismo si riflette sui conti dei Comuni che applicano l’imposta di soggiorno: nel 2023 (anno da primato con oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze) erano 1.259 le amministrazioni in cui era in vigore la “tourist tax” (in crescita rispetto ai 1.146 del 2022) con un incasso complessivo di 792 milioni di europari a un incremento del 26%.
Guardando alla distribuzione territoriale la regione con il maggior numero di presenze lo scorso anno è il Veneto (15,9% del totale), seguita da Trentino-Alto Adige (12,4%), Toscana, Lombardia e Lazio (tutte di poco superiori al 10%). La prima regione del Mezzogiorno è la Campaniacon il 4,5% delle presenze nazionali (poco più di 20 milioni di presenze).
Lazio (+25,3%), Lombardia (+16,8%) e Sicilia (+13,9%) sono invece le regioni con l’incremento maggiore di presenze sia rispetto al 2022 sia in confronto ai valori prepandemici (maggiori del 10% contro una media nazionale del 3,3%.
Mentre l’articolo con maggiori dettagli sui possibili aumenti: [Tassa di soggiorno, spunta l'aumento fino a 25 euro: chi dovrà pagare e in quali città | Corriere.it](https://www.corriere.it/economia/aziende/24\_agosto\_08/tassa-di-soggiorno-spunta-l-aumento-fino-a-25-euro-chi-dovra-pagare-e-in- quali-citta-7040c532-224e-417a-bfcb-5bf2fed99xlk.shtml)
È, per ora, soltanto un’ipotesi circolata in una bozza di decreto. E anche se il ministero del Turismo assicura che il confronto con le parti non è terminato e proseguirà a settembre, alle imprese alberghiere bastano le voci del rincaro per salire sulle barricate e scagliarsi contro quello che considerano un tradimento del governo.
La bozza della norma ridisegna il perimetro del balzello che grava sui turisti. L’imposta di soggiorno potrebbe essere estesa a tutti i 7.904 Comuni italiani che vorranno applicarla, mentre oggi la possono applicare solo i capoluoghi, le unioni di comuni e i comuni turistici. Ci sarebbe anche una rimodulazione degli importi: fino a 5 euro nel caso di costo del pernottamento inferiore a 100 euro, fino a 10 euro per una stanza tra i 100 e i 400 euro, fino a 15 euro per una sistemazione tra i 400 e i 750 euroe si sale ad un massimo di 25 euro al giorno negli alberghi di extralusso (oltre 750 euro a notte). Inoltre, gli incassi verrebbero destinati non solo ad interventi nel settore del turismo ma anche a raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Tassa di soggiorno, nel 2023 incassati 792mln, +26% rispetto al precedente anno (Firenze record, +64%). E c'è la bozza con gli aumenti fino a 25€/giorno per le sistemazioni di maggior pregio
byu/giuliomagnifico initaly
di giuliomagnifico
1 Comment
A me fa “sorridere” (per non dire una tristezza incredibile) il fatto che sto governo ha fatto una marea di promesse non riesce, o fatica molto, a realizzare.
Prima i tassisti, poi i balneari, e adesso pure gli albergatori che si incazzano (giustamente, se gli prometti una roba e poi fai il contrario):
>alle imprese alberghiere bastano le voci del rincaro per salire sulle barricate e scagliarsi contro **quello che considerano un tradimento del governo**.
>Federalberghi chiede al governo di «imporre una corretta disciplina di bilancio agli enti locali, anziché fornirgli gli strumenti per peggiorare la situazione. Anche Confindustria Alberghi fa muro contro la norma allo studio, perché le strutture recettive non possono essere «un mero bancomat per i Comuni». La presidente Maria Carmela Colaiacovo si dice «sorpresa» che «dopo mesi di dialogo proficuo e di confronto» si proceda «improvvisamente all’approvazione di un testo» che sembrerebbe far saltare «alcuni dei capisaldi su cui si innestava la riforma in discussione».
E vedo già che i prossimi sono gli infermieri (“*daremo gli aumenti per gli eroi che ci hanno salavato durante covid-19*”): [Infermieri in agitazione, si va verso lo sciopero – Sanità – Ansa.it](https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2024/07/23/infermieri-in-agitazione-si-va-verso-lo-sciopero_4906eb56-80f3-46b4-9dcd-415775cd413e.html)