Come da titolo.
Non trovate lo stile d’arredamento d’interni degli ultimi anni veramente tristanzuolo.
Agevolo tre immagini rappresentative: camera da letto 1 cucina sala bagno
Tutto sui toni del grigio, del tortora (orrore), bianco, tutto smorto e smorzato, mobilio con poco carattere, ogni tanto uno sbuffo di colore affidato alla parte decorativa anch’essa ridotta al minimo, pavimenti spessissimo in gres sempre sul grigiastro/bianco, anche quando a effetto legno sempre con un colore spento e cinereo.
Se il problema fosse solo legato al rendering o all’esposizione di mobili me ne farei una ragione, ma vedo case (non in affitto) di amici, genitori di amici, parenti tutte così, molto poco personalizzate. Capisco l’ordine e l’effetto pulizia, ma ci sarà una via di mezzo tra questo e il Vittoriale di D’Annunzio. Mi mettono una certa tristezza e le vedo poco casa.
Stile d'arredamento triste negli ultimi anni
byu/Boccololapideo initaly
di Boccololapideo
25 Comments
ipernomalizzazione e airbnbficazione
lo stesso motivo epr cui oggi tuti comprano noiose auto grigie bianche o nere
Per come la vedo io, oltre a una questione di moda e influencer che propinano questo arredamento che più che minimal mi sembra proprio triste e scarno, c’è anche una questione di praticità. Più i mobili sono squadrati e meno ninnoli hai in giro, meno tempo e fatica devi dedicare a pulire. Banalmente perché con una passata già hai fatto tutto.
Sono meno costosi da produrre, dunque basta spingere quel tipo di estetica sui social media per infinocchiare le donne (le quali rappresentano con ogni probabilitá il 90% degli acquirenti) e incrementare i profitti.
Sono d’accordo con te, per me sono case senza personalità. Lo stile che cerco di tenere io é cozy, perché quando entro in casa devo sentirmi coccolato dai colori e dal movimento dato dai mobili. L’ambiente “minimal” mi sa di “asettico”, ospedaliero, nonostante sia io quello che usa prodotti che profumano di ospedale lol.
Non ci son soldi, e quando non ci son soldi si va al risparmio su tutto, design incluso. Abbiamo confuso il minimalismo con l’insufficienza di cura e questa deriva ha ormai preso piede come un cancro.
La soluzione è Mid Century Modern.
Concordo pienamente, io ho fatto casa 10 anni fa e con mia moglie abbiamo sempre avuto gusti più country e tradizionali (visto anche contesto e tipo di abitazione), ma santo cielo quando vado a casa di amici e vedo la scavolini bianco liscio e tutto minimalista e nascosto gli ambienti mi alineano un po’. Mi danno l’idea sempre di case poco vissute e poco godute, sarà che a casa io ho anche un bimbo, ma quello stile troppo spinto lo concepisco solo in ville ultramoderne o attici. Nel mio caso comunque son tutte persone/coppie che passano i mesi a fare preventivi ed essere indecisi su ogni piccolissimo dettaglio, ho un amico che ha perso veramente una marea di tempo dietro a ogni virgola…il risultato è che scelgono sempre le cose più neutre e tutto l’ambiente è asettico.
Io sono sempre stato rustico. Vorrei tantissimo una casa coi muri (anche finti) di pietra interni, fili della luce a vista tutte cose così!
Casa nuova ha mura verde oliva e smeraldo e tanto legno… Fuck il grigio si può essere moderni senza essere airbnb
A mio avviso è un concorso di situazioni :
* Risparmio : fare le cose tutte uguali è meno costoso, quindi il cliente a fronte di un prezzo praticamente regalato, scendono a dei compromessi paura.
* Ricerca e Curiosità : sono cambiati gli interessi, nella mia cerchia non cè nessuno che ricerca quel qualcosa in più, spendono il loro tempo in altro modo e quindi non hanno neanche l’oppirtunità di sviuppare un gusto. buon gusto non vuol dire spendere tanti soldi
* Architetto e Arredatore punto legato al primo e al secondo, sono persone che hanno studiato la materia, ma visti i punti in precedenza non vengono chiamati in causa.
Secondo me non è che vanno di moda, sono solamente i più economici da produrre. Sono prodotti mass market, quindi diffusissimi ma non certo di moda. Sulle pagine social di architettura/interior design è pieno di case pop e colorate negli ultimi anni
r/homedecoratingcj
Infatti io sto facendo in continuazione gare di agility col mio labrador per poter finalmente comprare l’arredamento “Spazio Siderale”
Boh, io non ci capisco un cacchio: sono l’antitesi dell’ architetto.
Pero’ ho beccato un paio di reel in cui prendono una “classica” stanza da letto e la ribaltano, la ruotano, la alzano, sfruttando ogni cm3 dell’ ambiente…. e ci sballo come un cammello!
Li e’ proprio quando capisco che, i jokes sugli architetti (quelli ai tempi dell’univerista’) erano completamente immotivati!
Nella mia casa ho ancora i mobili di quando si sono sposati i miei genitori… Quando ho pavimentato ho scelto il gres ma ho porconato perché erano tutti grigio smorti e io volevo un po’ di colore. Almeno quello alla fine l’ho trovato. Poi comunque il colore ce l’ho aggiunto sulle pareti e sugli oggetti, ho casa piena 😂
Oppure la casa ha perso la centralità che aveva una volta.
Negli anni 80-90 non avere i gerani sul balcone era da lesa maestà, per non parlare dei vari orpelli e suppellettili. Oggi nessuno ha nemmeno il tempo di andarli a comprare i gerani.
Per la rivendita l utilizzo di stili pacati serve ad ampliare la platea dei possibili acquirenti.
Per il resto non condivido assolutamente la tua opinione sull arredamento in generale.
Siamo passati dall'[industrial](https://www.ovon-d.com/wp-content/uploads/2023/09/Screen-Shot-2023-09-30-at-17.44.29.png) , al piu minimalista [scandinavian](https://cdn.indesignlive.com/wp-content/uploads/1.ScandiFEAT-1.jpg) per poi mixarlo con lo stile giapponese con il [japandi](https://www.kairosinterior.sg/api/image/the-epitome-of-japandi-singapore.png)
Diciamo che in generale per arredare casa con carattere é fondamentale mantenere una coesione tra i vari elementi, cosa possibile solo pianificando attentamente i vari acquisti evitando di comprare cose perche son belle ma piuttusto focalizzandosi su come coesisterebbero bene insieme al resto dell arredamento.
Per arredare in questo modo é praticamente fondamentale utilizzare strumenti di rendering (per visualizzare come starebbero i vari elementi in casa) o avere una solida esperienza in arredamento/interior design.
Meglio questo che stanze con colori accesi che ti danno pugni in faccia ogni volta che entri.
Magari in futuro tornerà di moda l’arredamento in stile impero, i centrini e le porcellane di Capodimonte; come oggi tra gli adolescenti sono tornati di moda i calzini lunghi, ma spero di no.
Preferisco l’arredamento uniforme e riposante di questi anni che il kitsch colorato.
Lo dicono, ed è vero, anche delle case (gli edifici e i loro annessi e aspetto esterno) di costruzione molto recente. Sia per le forme che per i colori. È molto funzionalista (anche nei limiti: vero che sarà efficiente)
Personalmente adoro l’arredamento che hai postato. Il colore ci sta ma va usato con gusto, altrimenti stanca.
A me fa molto più arrabbiare la moda di avere l’angolo cottura nel soggiorno. Chi costruisce e vende ha praticamente recuperato una camera vendendo un bilocale spacciandolo per un trilocale mentre chi compra pensa di aver fatto l’affare perché ha “gli spazi più grossi allo stesso prezzo”.
Lavoro nel settore, quello che hai mostrato è lo stile basic degli interni quindi quello che più piace e va incontro ai gusti di tutti quindi senza una vera e propria personalizzazione.
Aggiungi che l’arredamento costa un sacco e tanti non vogliono spendere soldi per avere cose iper personalizzate perché non ne hanno le possibilità o non ne vanno voglia.
Mettici anche la moda del cazzo di avere tutto stile scandinavo/tutto bianco/tutto colori neutri che rende tutto una omologato.
I reels sulle case bianche fanno letteralmente fottere e mi vergognerei ad avere una casa fatta così.
amico caro, sarò io poverissimo ma quando sono andato ad abitare in una casa con 5k ho arredato camera da letto, soggiorno e cucina con elettrodomestici.
Ho avuto l’essenziale e i colori erano esattamente quelli che dici tu, e ci ho dovuto abbinare pure le pareti!
Il problema sono i soldi, i mobili così costano poco e c’è molta gente povera.
I soldi sono sempre meno, quindi si va di IKEA e versioni tarocche dell’IKEA. Al di là dei gusti personali, non molti potrebbero permettersi oggi l’equivalente dei mobili dei nonni, fatti a mano e pieni di decorazioni, e nei casi in cui gli acquirenti potrebbero permetterseli danno comunque priorità ad altro. L’effetto è una standardizzazione a scala industriale dei mobili delle case. Chiaramente il marketing ci ha messo il suo, dipingendo il minimalismo come desiderabile, e ora quando cerco casa fatico a distinguerle l’una dalle altre perché tutti hanno comprato le stesse robe.
Sull’aspetto ospedaliero invece ne farei meno una questione economica/sociologica e più semplicemente di moda: molti di quelli che si sono buttati su questo stile asettico sono cresciuti in case anni ’60-’70 stracolme di motivi geometrici, carta da parati a colori caldi, soprammobili della nonna, e hanno cercato di allontanarsi da quello che percepivano come pacchiano. Negli ultimissimi anni c’è un’inversione di tendenza, che raggiungerà il suo massimo quando i bambini cresciuti nelle case asettiche si distanzieranno dai gusti dei propri genitori ed elaboreranno uno stile agli antipodi, più “disordinato”.
Molti gem X e millennial sono cresciuti dentro case che dentro erano orrende, con roba invecchiata malissimo e come risposta ora preferiscono qualcosa di pulito, semplice, essenziale anche se poi come giustamente fai notare parecchio anonimo/mediocre.
Imho il pro dello stile “millennial grey” è che invecchierà meglio di altri stili passati e in futuro sarà più facile riadattare la casa ad un altro stile.