Sono passati alcuni mesi da quando ho lasciato la Finlandia, stavo spiegando a qualcuno perché mi sono trasferito in Finlandia in primo luogo e come ho scoperto questo paese, uno dei motivi era il mio amore per Sibelius in particolare il suo "Finlandia" opera e Concerto per violino suonato da Hiefetz.
Mi manca girovagare per Verkkokauppa a Jätkäsaari e comprare cose di cui non avevo bisogno, mi mancano gli autobus blu e arancioni e anche i tram. Mi manca il treno dalla stazione ferroviaria centrale al mio posto di lavoro a Pasila. Mi manca il mio piccolo studio a Töölö, camminare fino al monumento di Sibelius quando mi sentivo giù. Mi manca mangiare sushi al K-Market o quella sensazione quando ti svegli e vedi che tutto è coperto di neve. Mi mancano la birra Sandles e il gelato Salmiakki al negozio Alepa. Mi mancano quelle borse riutilizzabili Marimekko di cui non ne ho mai comprata una, e anche il negozio Makia al Mannerheimintie!
L’altro giorno stavo pensando se potessi trovare Budino pasquale finlandese qui in Canada, e mi manca un po’ la lingua, quando dici al telefono "Mi spiace, non parlo finlandese" (Non so se è maleducato comunque!) Mi mancano le lezioni di finlandese al centro di istruzione per adulti. Mi manca il mio sforzo di integrarmi nella società, mi sentivo più vivo onestamente…
Avrei voluto non trasferirmi in Canada… immigrare per la seconda volta è stato molto più difficile… pensavo di andare in un paese più affollato e più "diverso" curerebbe la mia solitudine e il mio senso di isolamento, ma non è successo. È lo stesso: sei ancora solo. A volte mi chiedo se ho preso la decisione giusta ad andarmene, ma immagino che non si sappia mai… Tutto quello che posso dire è che vivere in Finlandia fa parte della mia identità.
Distinti saluti
di ComplexAd346