Da oggi negli aeroporti con macchinari di standard C3, che fino ad oggi avevano permesso di portare liquidi superiori a 100 ml nel bagaglio a mano, viene reintrodotto il limite dei 100 ml nel bagaglio a mano.
In questo post spero di rispondere in maniera esaustiva a tutte le domande che, nel corso degli anni, moltissime persone mi hanno chiesto.
Liquidi: cosa sono?
Sembra una domanda stupida, ma non lo è. Comunemente si parla di liquidi, ma la definizione che dà la normativa è più specifica. I liquidi, normativamente parlando, vengono identificati con la sigla LAG, ovvero Liquidi, Aerosol e Gel. Ora vediamo come vengono identificate le 3 categorie:
- Liquidi: tutto ciò che è liquido, come bevande (acqua, Coca-Cola, Sprite, succhi di frutta…) olio, aceto, liquido per la sigaretta elettronica, sciroppi, profumi,…
- Aerosol: tutti quei contenitori contenenti gas liquefatto sotto pressione come deodoranti spray, schiuma da barba, panna spray, lacca, shampoo secco…
- Gel: sostanze di consistenza pastosa, malleabile e spalmabile come gel per capelli, Nutella, pesto, ragù, dentifricio, crema di mandorle, marmellate, crema di pistacchi, creme per il corpo/viso, saponi liquidi…
Come vedete la definizione di liquido è molto più complicata di quello che si pensi e anche cose che non considereremmo liquidi, come ragù, Nutella, creme, lacca… non sono consentiti dalla normativa.
Perché esiste la regola dei 100 ml?
La regola è stata introdotta nel 2006, successivamente ad un progetto terroristico di far detonare esplosivi liquidimascherati da soft drink (Lucozade, nello specifico) su voli che andavano nel Regno Unito, Canada e Stati Uniti. Successivamente a questa scoperta, sono stati inizialmente banditi tutti i liquidi nei bagagli a mano (in alcuni aeroporti inglesi sono stati banditi direttamente i bagagli a mano) e successivamente è stato introdotto l’ormai noto limite dei 100 ml.
Perché è stato tolto il limite dei 100 ml in alcuni aeroporti e perché l’hanno reintrodotto oggi?
Il limite è stato tolto perché, grazie a dei macchinari di nuova generazione che sfruttano tecnologie avanzate si poteva effettuare il controllo del liquido, anche se superiore a 100 ml, direttamente nel bagaglio, senza necessità di toglierlo. Solo in alcuni casi veniva richiesto il controllo aggiuntivo.
Questo velocizzava notevolmente il processo e quindi permetteva sia il controllo del liquido, sia una velocità tale da garantire un adeguato deflusso delle persone.
Lo stesso limite è stato reintrodotto perché, l’Unione Europea, la stessa che aveva certificato questi macchinari per il controllo dei liquidi, si è resa conto che non rispettavano gli standard di performance previsti e che non garantivano un efficace ed affidabile controllo dei liquidi. Inizialmente si pensava che un aggiornamento software potesse risolvere la situazione in poco tempo, ma il problema si è rivelato più grande del previsto e sono state ritirate le certificazioni che permettevano di controllare i liquidi superiori a 100 ml, reintroducendolo nuovamente come limite.
In cosa consiste la regola dei 100 ml?
La normativa dice che tutti i liquidi devono essere in contenitori non superiori a 100 ml e riposti in una bustina trasparente grande 1 litro, la quale deve essere chiusa e riposta separatamente dal bagaglio (per separatamente s’intende né sopra né sotto al bagaglio, idealmente vanno in una vaschetta a parte). Viene consentita una sola bustina di liquidi per persona. Tutti i liquidi che non entrano nella bustina non sono ammessi e vanno buttati, anche se inferiori a 100 ml.
Perché ho messo in grassetto contenitori non superiori a 100 ml? Perché la normativa dice che fa fede la quantità indicata sul contenitore, non il liquido al suo interno. Se il contenitore è da 150 ml, ma è pieno per un terzo della capienza massima, comunque ai fini normativi, quello è un liquido da 150 ml e, in quanto tale va buttato. Questo perché noi non abbiamo alcun modo di verificare la quantità esatta di liquido all’interno di un contenitore e, in questi casi la normativa opta per la scelta più sicura, ovvero buttare il liquido. La stessa cosa vale per contenitori privi di indicazioni della quantità di liquido contenuto, per esempio perché l’etichetta è rovinata o è parte di un pacco più grande e sul singolo contenitore non c’è scritto, in questo caso anche se palesemente più piccolo di 100 ml va buttato.
Ci sono eccezioni a questa regola?
Sì, ci sono delle categorie di liquidi che sono consentite anche se superiori a 100 ml. In questi casi il liquido consentito va controllato con un macchinario specifico per il controllo dei liquidi.
- Liquidi per bambini inferiori a 10 anni: sono consentiti i liquidi per i bambini inferiori a 10 anni. Per esempio cose come acqua, latte, omogeneizzati e pappe varie, succhi di frutta. In teoria non rientrano nei liquidi consentiti soft drinks come thè, Coca-Cola, Fanta, Sprite e cose come Nutella, crema di pistacchio e così via in quanto ritenuti non fondamentali e di facile reperimento in aeroporto. In pratica, l’acqua va bene perché è necessaria, la Coca-Cola o la Nutella è un "capriccio" e non è consentita. Ovviamente i liquidi devono essere per i bambini, non è che siccome viaggiate con un bambino potete portarvi il limoncello o il Cynar.
- Medicinali e liquidi a fini sanitari: sono consentiti i medicinali superiori a 100 ml, come sciroppi, creme medicali, liquidi per le lenti a contatto, igienizzante per le mani, saponi medicali o specifici (quelli da farmacia) acqua ossigenata e disinfettanti in generale. Per esempio il collutorio della pasta del capitano non è un medicinale e va buttato, il Tantum Verde va bene, allo stesso modo lo shampoo Garnier antiforfora non è medicinale, mentre lo shampoo specifico per la psoriasi sì.
- Alimenti per chi si sottopone a regimi dietetici speciali: per esempio una persona che si è operata e può mangiare solamente alimenti liquidi come omogeneizzati o yogurt, diabetici che portano bevande zuccherate per necessità, o in qualsiasi altro caso di necessità medica. Ovviamente deve essere dimostrabile, se vi presentate ai controlli con la bottiglia di Coca-Cola e dite di essere diabetici e poi non avete né insulina, né microinfusore, né glucometro, né alcun tipo di medicinali per diabetici, la bottiglia si butta.
- Liquidi acquistati in negozi Duty-Free e sigillati nell’apposita busta: se avete acquistato un liquido in aeroporto nei negozi Duty-Free dopo i controlli, nel caso in cui facciate scalo, potete chiedere di mettere il vostro acquisto in una speciale busta a prova di manomissione che vi permetterà di portare quel liquido anche se dovete rifare i controlli di sicurezza. Per esempio, partite da Milano, andate a Barcellona per 3 giorni, poi a Lisbona per 2 giorni e infine ritornate a Milano. Quando partite dall’aeroporto di Barcellona comprate una bottiglia di orujo, però poi una volta a Lisbona uscirete dall’aeroporto e quando tornerete 2 giorni dopo dovrete rifare i controlli e una bottiglia di liquore da 750 ml non passerebbe i controlli. Allora la fate mettere in questa speciale busta a prova di manomissione così una volta a Lisbona potrete passare i controlli con il liquore. Ovviamente, se la busta non è integra o è manomessa in qualsiasi modo, si butta tutto.
Se avete la possibilità di controllare i liquidi perché non lo fate con tutti?
È una domanda che viene spontanea e che non poche persone chiedono.
Il problema dietro questa cosa sono le tempistiche. Un controllo per i liquidi prevede l’attivazione della procedura per il controllo del bagaglio, più quella per il controllo del liquido. Il controllo di un singolo liquido dura tra i 10 e i 40 secondi, ammesso che tutto proceda liscio, in caso contrario può richiedere anche due o più minuti, tutto questo oltre alla tempistica richiesta per il controllo del bagaglio.
Facendo una supposizione abbastanza conservativa, diciamo che ogni persona si porti 3 liquidi sopra i 100 ml (una bottiglietta d’acqua, bagnoschiuma e shampoo), il che richiederà da un minimo di 30 secondi fino a 2 minuti per il controllo dei liquidi. In più mettiamoci il tempo per il controllo bagaglio, parliamo di minimo 1 minuto fino a 3 minuti per l’intero controllo e questo sempre ammesso che tutto fili liscio e senza intoppi.
Questo significa che passerebbe una persona ogni 3 minuti, il che non sarebbe assolutamente fattibile, un aereo di 200 persone ci metterebbe oltre 10 ore per passare. Anche se si avessero 20 macchine a disposizione (più di quanti molti aeroporti, anche i più grandi, hanno a disposizione) per i controlli, comunque significherebbe che 200 persone ci metterebbero minimo mezz’ora. Considerando che il picco di flusso di persone in grandi aeroporti oscilla tra le 1200 e le 1500 persone ogni ora, capite bene che non sarebbe assolutamente gestibile una cosa simile. La fila per fare i controlli di sicurezza supererebbe abbondantemente le 3-4 ore, una tempistica che non è accettabile, considerando anche le eventuali tempistiche per l’effettuazione del check-in, spedizione bagagli da stiva e del controllo passaporti, si parlerebbe di un totale di oltre 6 ore.
E queste cifre prendono in considerazione solamente il rallentamento dovuto al controllo dei liquidi e sempre supponendo che tutto fili liscio, aggiungiamoci anche il fatto che comunque si devono effettuare eventuali controlli a campione, più il controllo su oggetti proibiti come coltelli e armi più i controlli generici per vari altri motivi, capite bene che la cosa non è minimamente fattibile.
Da oggi ritorna il limite dei 100ml nel bagaglio a mano anche negli aeroporti con i nuovi macchinari. Un excursus su questo limite raccontato da chi ci lavora.
byu/pigeon-intensifies initaly
di pigeon-intensifies