Panfilia Tanailidi-Süreyya Zangezurskaya

Pamphylia Tanailidi, attrice e artista teatrale azera di origine greca, nacque nel 1891 nel villaggio di Başkənd, situato nell’uyezd di Zangezur, che ora fa parte dell’Armenia moderna ed era prevalentemente abitato da azeri. Sebbene non avesse ricevuto una formazione artistica formale, era abile nella danza fin da piccola. All’età di 14 anni, iniziò a esibirsi al teatro azero di Tbilisi, recitando in opere di personaggi illustri come Uzeyir Hjiıbeyov, Jabbarli e Shakespeare. La sua interpretazione del personaggio Asya nella famosa operetta di Hajibeyov "Arshin Mal Alan" le portò una fama diffusa. Era conosciuta tra gli azeri come "Sureyya Zangezurskaya."

È apparsa anche in film azeri come "non ci vuole" (1936) e "Ismet" (1934) e andò in tournée in Iran. Inoltre, era una cara amica di Gövhər Gaziyeva, la prima attrice teatrale donna dell’Azerbaijan. Tuttavia, Gövhər fuggì in Iran quando il governo sovietico fu istituito in Azerbaijan. Sürəyya era una fumatrice accanita che preferiva le sigarette iraniane a quelle sovietiche. Sfortunatamente, una bella gioia greca del nostro palcoscenico, nota per la sua allegria, fu giustiziata a Baku nel 1937 con il pretesto di essere una spia iraniana per ordine di Stalin. Nel 1957, la sua innocenza fu ufficialmente riconosciuta dalle autorità sovietiche.