Il sogno leghista delle vecchie gabbie salariali tra Nord e Sud potrebbe presto avverarsi grazie all’Autonomia differenziata approvata dal governo Meloni e dal centrodestra.
I servizi (e gli stipendi ad essi legati) rischiano di essere differenziati per legge stabilendo che i loro costi possono essere diversi nel Paese.
Si parla di istruzione, sanità, trasporti: cioè del cuore dello Stato che già oggi non rispetta i livelli essenziali della prestazioni (Lep) nelle varie aree del Paese.
https://www.repubblica.it/politica/2024/09/24/news/autonomia_scuola_sanita_trasporti_cassese_gabbie_salariali-423519511/
di Stev-svart-88
2 Comments
Sarebbe il finimondo con le gabbie salariali.
Ancora non si e’ capito che l’emigrazione interna in un unica direzione peggiora la situazione sia dalla regione di partenza che quella di arrivo, se queste sono sempre le stesse.
E conosco bene entrambi i mondi avendo i genitori trasferiti dal sud da giovani, in un momento in cui il nord effettivamente traboccava di opportunità.
Mia mamma ricorda sempre quando per il primo stipendio di lavoro in banca, nella banca italiana più diffusa in Italia (lei non laureata ma studentessa, che non ha mai finito, non serviva la laurea al tempo), partita da pochissimo dalla Sicilia, chiamava sua mamma dicendo “ma sai quanto ho preso per 20 giorni?”
Adesso il nord offre ancora opportunità ma non quanto prima e spesso a costi della vita folli per chi non é nato qua e non ha il tempo di stare tanti anni nella casa dei genitori e quindi risparmiare qualcosa, ma nonostante ciò le persone sono costrette ad emigrare perché il lavoro non c’é abbastanza dove sono nate.
Qualcuno mi spiega perchè le gabbie salariali sarebbero ingiuste? Così di primo acchitto non mi sembra sbagliato che chi abita in un posto dove la vita è più cara lo stipendio sia più alto. E’ quello che succede normalmente nel privato.