sicuramente converra’ all’italia e ai consumatori in generale…
/s
red_and_black_cat on
Era prevedibile: di fronte a una crisi (dovuta in questo caso alla forte concorrenza cinese) emerge la spinta a merging tra aziende per aumentare le economie di scala e aumentare la stabilità finanziaria.
Scelte come questa, però, hanno sempre problemi da affrontare :
1) Quanto i mix produttivi si armonizzano fra loro?
2) Quanto persone che provengono da aziende fortemente concorrenti ( come Stellantis e Renault) coopereranno in una società comune? (questo è stato causa di molti fallimenti di JV in passato)
3) Quali impatti sociali avrà una fusione di queste dimensioni, in paesi già con problemi sociali non da poco?
throwaway_veneto on
Ottimo, abbiamo bisogno di ancora meno concorrenza in Europa per abbassare i prezzi delle auto.
Famous_Release22 on
Beh se adesso ci lamentiamo che non produciamo più auto perchè nonostante tutte le promesse Stellantis ha portato via le produzioni dall’Italia, con un gruppo ancora più a gestione francese con il governo francese dentro, mentre il nostro è in altre faccende affaccendato, possiamo dire ciaone al mercato dell’auto completamente.
Personalmente non credo che ci sia bisogno di ampliare ulteriormente il carrozzone di Stellantis che già non sa che farsene di tutti questi marchi. A maggior ragione una fusione con Renault aumenterebbe ancora di più l’influenza francese sul gruppo a scapito di quella italiana
Apprehensive_Cod8575 on
se va come con l’airbus vera, in italia ci troveremo a fare le maniglie delle portiere del CyberTruck. In pratica ci prendiamo gli scarti di un’azienda extraeuropea
Lore86 on
Alla fine tutto l’occidente avrà un solo produttore di auto di serie.
Emiliano-c on
Spero di no sinceramente, Renault è uno dei pochi marchi europei che ancora si salva
DearBenito on
– Sempre meno marchi automobilistici europei
– Sempre più marchi automobilistici cinesi
– La Cina detiene il monopolio dell’automotive (specialmente quello elettrico)
– Tutte le auto in Europa vengono prodotte a Prato
– Italia locomotiva d’Europa💪💪
ricblah on
L’airbus della disperazione
ilsaraceno322 on
Signori, un mercato concorrenziale può essere tale se tutto l’ecosistema sta bene o male sotto le stesse regole.
Il governo cinese sta ampiamente drogando l’industria elettrica dell’auto, quindi non ci può essere competizione con il mercato europeo.
Ora, Europa soffre che non ha aziende abbastanza grandi, quindi queste fusioni, come auspicato anche da Dragi, devono essere ben volute in questi ambiti industriali.
Se vogliamo industria, non possiamo più permetterci la Cina.
Quindi i prodotti per noi italiani saranno molto cari.
Ringraziamo tutti la classe politica per la gestione economica degli ultimi 30 anni.
Anzi, ringraziamo i nostri parenti per averli votati.
Ilgiovineitaliano on
Ma ehi, il problema era alfa Romeo MiILANO
Duke-Von-Ciacco on
Un’auto lunga 50mt che consuma 800lt di carburante all’ora
13 Comments
sicuramente converra’ all’italia e ai consumatori in generale…
/s
Era prevedibile: di fronte a una crisi (dovuta in questo caso alla forte concorrenza cinese) emerge la spinta a merging tra aziende per aumentare le economie di scala e aumentare la stabilità finanziaria.
Scelte come questa, però, hanno sempre problemi da affrontare :
1) Quanto i mix produttivi si armonizzano fra loro?
2) Quanto persone che provengono da aziende fortemente concorrenti ( come Stellantis e Renault) coopereranno in una società comune? (questo è stato causa di molti fallimenti di JV in passato)
3) Quali impatti sociali avrà una fusione di queste dimensioni, in paesi già con problemi sociali non da poco?
Ottimo, abbiamo bisogno di ancora meno concorrenza in Europa per abbassare i prezzi delle auto.
Beh se adesso ci lamentiamo che non produciamo più auto perchè nonostante tutte le promesse Stellantis ha portato via le produzioni dall’Italia, con un gruppo ancora più a gestione francese con il governo francese dentro, mentre il nostro è in altre faccende affaccendato, possiamo dire ciaone al mercato dell’auto completamente.
Tavares [ha smentito](https://it.motor1.com/news/736045/tavares-fusione-stellantis-renault-speculazioni/) queste voci poco fa.
Personalmente non credo che ci sia bisogno di ampliare ulteriormente il carrozzone di Stellantis che già non sa che farsene di tutti questi marchi. A maggior ragione una fusione con Renault aumenterebbe ancora di più l’influenza francese sul gruppo a scapito di quella italiana
se va come con l’airbus vera, in italia ci troveremo a fare le maniglie delle portiere del CyberTruck. In pratica ci prendiamo gli scarti di un’azienda extraeuropea
Alla fine tutto l’occidente avrà un solo produttore di auto di serie.
Spero di no sinceramente, Renault è uno dei pochi marchi europei che ancora si salva
– Sempre meno marchi automobilistici europei
– Sempre più marchi automobilistici cinesi
– La Cina detiene il monopolio dell’automotive (specialmente quello elettrico)
– Tutte le auto in Europa vengono prodotte a Prato
– Italia locomotiva d’Europa💪💪
L’airbus della disperazione
Signori, un mercato concorrenziale può essere tale se tutto l’ecosistema sta bene o male sotto le stesse regole.
Il governo cinese sta ampiamente drogando l’industria elettrica dell’auto, quindi non ci può essere competizione con il mercato europeo.
Ora, Europa soffre che non ha aziende abbastanza grandi, quindi queste fusioni, come auspicato anche da Dragi, devono essere ben volute in questi ambiti industriali.
Se vogliamo industria, non possiamo più permetterci la Cina.
Quindi i prodotti per noi italiani saranno molto cari.
Ringraziamo tutti la classe politica per la gestione economica degli ultimi 30 anni.
Anzi, ringraziamo i nostri parenti per averli votati.
Ma ehi, il problema era alfa Romeo MiILANO
Un’auto lunga 50mt che consuma 800lt di carburante all’ora