Dopo il successo(o fallimento) della Venere degli stracci(costata più di 200.000 euro), il progetto del Comune di Napoli va avanti con questa nuova installazione.
L’opera è del defunto Gaetano Pesce. 12 metri, ‘tu si na cosa grande’. L’opera vuole raffigurare l’amore dell’artista per la città , vorrebbe raffigurare l’abito di Pulcinella stilizzato.
Da cittadino di Napoli, sono fierissimo di questo cazzone enorme. E sono curioso di sapere, tra qualche mese, quanto avrà sganciato il comune di Napoli.
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Dopo il successo(o fallimento) della Venere degli stracci(costata più di 200.000 euro), il progetto del Comune di Napoli va avanti con questa nuova installazione.
L’opera è del defunto Gaetano Pesce. 12 metri, ‘tu si na cosa grande’. L’opera vuole raffigurare l’amore dell’artista per la città , vorrebbe raffigurare l’abito di Pulcinella stilizzato.
Stranamente, però, ora come ora sempre solo un cazzo gigante infilato in una piazza vuota, con cemento armato e nient’altro. Il [disegno originale](https://www.ilnapolionline.com/wp-content/uploads/2024/08/Tu-si-na-cosa-Grande-schizzo-231×300.webp?x26486) era assai diverso, l’opera finale non solo non ha i ‘bottoni’ dell’abito, ma ha la capocchia. Cosa che non c’era.
Da cittadino di Napoli, sono fierissimo di questo cazzone enorme. E sono curioso di sapere, tra qualche mese, quanto avrà sganciato il comune di Napoli.
Ovviamente, come sempre, l’artista defunto non ha colpe. Le colpe sono di altri. Polemiche a parte, la forma ricorda effettivamente un pene. E mi domando, sempre da cittadino: ma perché? Buone notizie: l’opera sarà smantellata a dicembre.