Il made in Italy fatto a prato è spesso frutto di quasi-schiavismo.
Non sono cose nuove, non sono casi isolati.
C’è un intero sottobosco di sfruttamento e illegalità nel distretto tessile, che sembrava destinato (finalmente) all’attenzione dei media dopo la morte di Luana D’Orazio qualche anno fa, purtroppo non è bastato e non sono state fatte azioni concrete per dare dignità ai lavoratori di un settore di cui l’Italia si fa vanto.
https://www.ilpost.it/2024/10/10/aggressione-lavoratori-tessile-prato/
di dhc21
1 Comment
In questo momento mi vengono dei flashback che richiamano “Open to Meraviglia”