Con il decreto Flussi, il governo vuole affidare alle Corti di Appello la “competenza” sui procedimenti dei migranti, ma c’è l’allarme dei penalisti e presidenti: “A rischio l’efficienza degli uffici, le Corti potrebbero dovere affrontare 30mila procedimenti all’anno in tempi ristrettissimi”

Praticamente con il decreto flussi il governo vuole spostare alle CdA le competenze dei "procedimenti" di "convalida" del "trattenimento" o di "proroga del trattenimento" del migrante che richiede la "protezione internazionale". E non più alla sezione specializzata in materia di Immigrazione del Tribunale, questo andrebbe ad ‘otturare’ tutte le CdA in generale.

(I maligni dicono che il governo lo stia facendo perché si fida più dei giudici delle CdA per avere sentenze “più favorevoli” alle volontà governative.

I maligni questi, io assssssolutamente no! =])