Beh, ha qualcosa, beh, lo ha sentito. È una situazione incasinata il fatto che abbiamo già delle contee, ma non abbiamo un regno, dove il re può distribuire liberamente i titoli nobiliari a suo piacimento. Ma un titolo baronale o nobiliare, anche principesco, wow, che bello sarebbe. Poteva finalmente emergere dall’ombra. Non possiamo biasimarlo, perché qualcosa gli si addice. Vuoi distinguerti quando cresci all’ombra del capo. E diciamocelo, chi non lo fa?
Sulla base di questa logica, non sorprende che per Balázs questo dottorato fosse solo un altro passo avanti nella scala. Un piccolo “vantaggio” per farti risaltare. Ma il problema è che non gli interessa né la politica né la scienza. Il dottorato è solo un titolo da allegare al proprio nome: “Rapporti costituzionali del libero mandato e della sovranità nazionale” – come se fosse scritto con una certa passione. Ma in realtà non si tratta altro che di forma.
D’altra parte, Balázs, il dottorato non è un ornamento conveniente che ti attribuisci. Questo è un segno di passione. Quello che scava nei dettagli, che è approfondito. Come ha affermato László Sólyom, il famoso professore di diritto e presidente della repubblica: “Come dice Thomas Mann: ‘L’unica cosa che non è noiosa è ciò che è approfondito’, quindi che tu sia un biologo ittico o un avvocato, quando vai nei dettagli, l’argomento sarà interessante, scoprirai un sacco di cose.” .”
Ecco perché è una verità dolorosa che Balázs tu non sia così. Non sei interessato né alla passione né alla completezza. Ti serve solo un altro indirizzo.
Ma pensateci, è davvero così semplice? Se andassi da un medico i cui esami sono stati scritti da qualcun altro, ti fideresti di lui? Se dovessi prendere un medicinale approvato dai ricercatori che hanno conseguito il diploma presso Ecserin, lo prenderesti?
Ecco perché il dottorato è molto più di questo. Qualcuno diventa un grande dottore non perché ha un documento a riguardo, ma perché ha autorità professionale. E ciò che è ancora più importante: di per sé. Non ti sarà mai concesso in questo regime.
Per questo ti consiglio, Balázs, di aspettare con questo dottorato. Rimandare al ritorno dei titoli nobiliari. Meriti un titolo baronale, non un dottorato. E se non puoi più essere un albero nuziale, credimi, un bellissimo cespuglio decorativo non sarà l’ultimo.
https://i.redd.it/hw04b2n1w63e1.jpeg
di Thick_Gap_7499
6 Comments
Tesó mindent túlél. Hazaáruló, lop egy doktorit, mégis a Főni jobbkeze marad, minősíti ez OV-t keményen, de az országot is.
Ebben a történetben minden benne van ami a fideszt jellemzi.
Az ilyeneknek nem doktorit, hanem sárga cédulát adnék
Jobban járnánk, ha visszahoznánk a nemesi címeket. Szabadon lehetne bárkit báróvá, lovaggá, lovaginává ütni, aztán nem kellene ezeket a piszokságokat végigjátszani.
Akkor újra érvényessé válna Zsigmond királyunk mondása: „Lovaggá egy nap alatt ezret is üthetek, de doktorrá ezer nap alatt egyet sem”
Tudtommal nem a nagydoktori cimre palyazik
Csak azt a rengeteg még pályán maradt magyar kutatót sajnálom, akiknek így a doktori címe nemzetközi viszonylatban egyenlő lesz a vécépapírral. Egyetlen ember hiúsága miatt beáldozunk egy teljes stratégiai szektort. Megint.