[https://www.observatorcultural.ro/articol/invizibil/](https://www.observatorcultural.ro/articol/invizibil/) Il 25 marzo 2024, il Teatro Repubblicano Luceafărul di Chisinau ha annullato la prima dello spettacolo *Invizibil*, perché una delle attrici aveva problemi di salute. Per lo spettacolo, una docu-fiction sulla corruzione nella Repubblica Moldova, i biglietti erano stati addirittura messi in vendita pochi giorni prima. *Invisible* non è stato riprogrammato fino alla fine della stagione. Il 19 giugno, [*platzforma.md*](http://platzforma.md) a [publicat un interviu](https://platzforma.md/arhive/394108?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR0A7XSmCifgqu24FbbvCjjWvYZ-JAooiFgJHsY9HgcpkinkGqxKnuVKUU4_aem_ZmFrZWR1bW15MTZieXRlcw) con l’autore, il regista David Schw artz, in cui affermava che, a un certo punto, era stato lo scenografo dello spettacolo, Stela Verebceanu, a informare lui che il testo – interamente basato su interviste – è “antipatriottico”, soprattutto a causa della scena che include la prospettiva di un giornalista investigativo di Chisinau (si tratta della scena “Difesa. Proba n. 8. Utopii” dalla sceneggiatura di We’ ripubblicazione). Secondo Schwartz, le cose sono andate avanti dall’accordo sul testo da parte della dirigenza dell’istituto, fino a una telefonata da parte di un “organo consultivo dell’organo di governo del paese” e alla conclusione che la sceneggiatura veniva definita “problematica”. Nonostante la direzione del teatro e il regista si fossero accordati per eliminare alcuni passaggi e tutti sembrassero soddisfatti del risultato, dopo che un’attrice si ammalò, lo spettacolo non fu mai completato e presentato al pubblico. Dopo la pubblicazione dell’intervista, un giorno dopo, il Teatro Repubblicano Luceafărul ha pubblicato un [„Reacție a actorilor”,](https://www.facebook.com/luceafarul.md/posts/pfbid0L3w4nxCWsp4rHbDSw3TXNmZZe8m4gqmkhELShNfSLRJPCieUDrSpyFUvr2nhJUYql) firmato da sette degli otto artisti (senza Irina Vacarciuc), che presentava i rapporti delle prove come schietti, una scena – basata su interviste con ucraine i profughi che avevano evitato di arruolarsi nell’esercito – come se li mettessero a disagio (scena che però era stata comunque rimossa dal regista-drammaturgo) e, in generale, David Schwartz come agente segreto di Mosca. Partecipando alle prove, il collaboratore del regista, il musicista e attore Paul Cosovanu, ha reagito a sua volta, confessando di non aver riconosciuto Schwartz in quel ritratto e che nessuno ha mostrato tanto disagio durante il lavoro, anzi. Lo stesso Schwartz ha smentito le notizie, che considera diffamatorie. ….

https://old.reddit.com/r/moldova/comments/1dqh1yw/cenzura_unei_piese_de_teatru_textul_spectacolului/

di Weak_Dig4722

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