Mentre sempre più Paesi sono costretti a fare i conti con le conseguenze dell’sovraturismoil turismo di massa non sostenibile, c’è una città che negli ultimi anni ha dato mostra di muoversi con più determinazione delle altre: Barcellona. Il capoluogo della Catalogna viene considerato da anni un laboratorio di politiche urbane per aiutare le città europee a fare i conti con afflussi di turisti sempre più insostenibili. La conferma arriva dall’intervista rilasciata questa mattina dal sindaco Jaume Collboni a Paese. Parlando con i giornalisti del quotidiano spagnolo, il primo cittadino di Barcellona ha raccontato come intende trasformare la città nel corso del suo mandato, svelando anche alcuni progetti inediti per mettere un freno all’sovraturismo.
https://www.open.online/2024/07/21/barcellona-vs-overtourism-stop-affitti-brevi-tassa-crociere/
Barcellona, dopo gli spruzzi d'acqua contro i turisti, continua la morsa contro il turismo di massa. L'Italia seguirà l'esempio? Quanto conviene per l'economia di un paese?
byu/Character_Force_1606 initaly
di Character_Force_1606
4 Comments
Esclusi tutti i discorsi possibili immaginabili, vorrei comunque dire una cosa:
Non sempre l’interesse economico va anteposto a tutto il resto
Quando Venezia applica la tassa per le visite brevi, partono le battutine. Quando lo fa Barcellona, si parla di “efficace lotta all’eccesso di turismo”. Fatevi delle domande, datevi delle risposte.
Vabbe’, detto questo, se si cancellassero i B&B in assoluto e gli appartamenti in affitto dalle opzioni disponibili per chi cerca posti dove stare per meno di un anno non sarebbe una cattiva idea, visto che le licenze sarebbero subito fonte di strazio. Come diversificare l’economia dipenderà poi da città a città.
Sicuramente non conviene per paesi come l’Italia o la Spagna che purtroppo basano una buona parte della loro economia sul turismo.
Certo che se investissimo su cose ad alto valore aggiunto, al posto di puntare sul turismo che di valore aggiunto ne ha pochissimo, non saremmo in questa situazione e magari sarammo un po’ più ricchi. Ma in Italia è già un’eresia dire che il turismo è un settore molto poco produttivo, evidentemente il massimo che siamo in grado di fare è servive la Coca Cola ai turisti tedeschi sotto l’ombrellone.
Non vedo come spruzzarli con l’acqua quando ci sono 40° dovrebbe scacciare i turisti, ma ok.