Molto interessante perchè è sviluppato solo sui dati italiani (anche se IlMeteo.it…..vabbè….), ci sono le serie storiche dal 1985 per ogni città dei 5 indicatori presi in considerazione:
- temperatura media annuale
- anomalia della temperatura media mensile
- notti tropicali (quando la minima non scende mai sotto i 20 gradi)
- giorni di gelo e di caldo estremo
tutti i giorni dell’anno a partire dal 1° gennaio 1985 fino al 31 dicembre 2023 per tutti i 108 capoluoghi di provincia italiani
Esempio: Udine
Questa la mappa italiana, poi andate a vedere voi città per città: mappa italia
Riassunto:
«In rapporto al periodo 1985-1999, dall’inizio del XXI secolo risulta che le temperature medie, le notti tropicali e i giorni di caldo estremo sono tutti in aumento, mentre i giorni di gelo sono in diminuzione». Tradotto: fa molto più caldo rispetto a 40 anni fa, l’aumento è più marcato nell’ultimo lustro e «la proiezione sull’anno 2030 mostra che quella che oggi è considerata un’anomalia diventerà invece la normalità».
Grazie al progetto di ricerca è stato possibile individuare le regioni maggiormente impattate dal cambiamento climatico: spiegano Tedici e Gussoni che «in cima alla classifica troviamo le pianure del Nord ed i settori tirrenici che stanno vedendo un aumento senza precedenti delle temperature medie. A Milano per esempio si è passati da valori medi intorno ai 13,5°C di metà anni ‘80 fino agli oltre 16°C degli ultimissimi anni.
Può sembrare poco un aumento di circa 2°C, ma dal punto di vista climatico questo rappresenta uno stravolgimento delle condizioni meteorologiche con conseguenze su numerosi parametri: aumento delle notti tropicali (+50 notti/anno sulle regioni del Centro Nord) e della frequenza delle ondate di caldo». Analizzando la mappa relativa al «caldo estremo», ossia i giorni con temperature superiori ai 35 °C, risulta evidente come specie al Centro Italia l’Estate sia sempre più rovente in Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Infine anche il vero Inverno con il suo carico di neve e freddo sembra ormai un ricordo lontano: qui è soprattutto il Nord Italia ad essere maggiormente impattato con le giornate di gelo che localmente si sono ridotte del 60-70% rispetto agli anni ‘80. Lo Stivale brucia sempre di più
https://www.corriere.it/cronache/cambiamenti-climatici-2000-2023/
di giuliomagnifico