Non ho sentito questa notizia da nessuna parte, sembra interessante:
"Possibilità di utilizzare risorse idriche profonde per mitigare la crescente carenza d’acqua". L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha introdotto così la notizia
Una enorme riserva di acqua nel cuore profondo e antichissimo della Sicilia, grazie a un processo avviato circa 6 milioni di anni fa. Un esteso corpo idrico sotterraneo di acque dolci e salmastre conservato in un acquifero profondo tra i 800 e i 2100 metri di profondità al di sotto dei Monti Iblei, nella Sicilia meridionale. Il volume d’acqua immagazzinato stimato dagli studiosi è pari a circa 17,3 chilometri cubi, ossia 17 miliardi di metri cubi che dalla preistoria potrebbero salvare la Sicilia del presente e del futuro: acque, dunque, a vario grado di salinità, non direttamente utilizzabili per il consumo umano: infatti al crescere della profondità aumenterebbe il grado di salinità dell’acqua
(Non ho capito perchè l’articolo dice “tra 700 e 2500 metri di profondità”il paper dice chiaramente “tra 800 e 2100 m”)
https://www.agi.it/cronaca/news/2024-07-26/siccita-sicilia-nuovo-giacimento-preistoria-acqua-27243736/
di giuliomagnifico
11 Comments
Che forse risolva un problema è una cosa buona.
Spero solo che la politica non ci lucri sopra perché è proprio il tipo di così in cui sguazzano
Teoricamente beviamo la stessa acqua che bevvero i dinosauri
Considerando che metà dell’acqua siciliana si perde nelle tubature…
Aspettiamo il comitato “no estrazione acqua preistorica”
Ma bisogna trivellare? Perché sarebbe bellissimo vedere il solito comitato ambientalista scemo morire letteralmente di sete per convinzioni ideologiche. Mi metterebbe in pace col mondo.
Quanto durerebbe quest’acqua?
Ormai anche documento non si può più dire, c’è il paper adesso.
Se prendo una bottiglietta d’acqua c’è la scadenza a 36 mesi, immagino che questa sia scaduta da un bel po’
https://preview.redd.it/oc41sqw1yafd1.png?width=441&format=png&auto=webp&s=d93182f7b2542214d727b6521e0754e737fc5654
La situazione attuale com’è?
Avevo famiglia a Caltagirone da pischello (cioè 30 e passa anni fa) e mi ricordo che un giorno si e un giorno no facevano andare l’acqua nelle tubature pubbliche per un’ora, e ogni edificio aveva un serbatoione che si riempiva durante quel periodo. Dopodichè tutti gli appartamenti dell’edificio stesso andavano avanti fino al giorno dopo con l’acqua del serbatoio, distribuita in giro da una rumorosissima pompa elettrica che si sentiva fino a due piani in su. Se finiva l’acqua nel serbatoio si era tutti fottuti, quindi si faceva attenzione a non usarne troppa.
Ovviamente tutte le famiglie approfittavano dell’ora di fornitura per riempire dai rubinetti secchi, taniche e bottiglie, e nel caso di mia nonna anche la vasca da bagno che non veniva usata come *vasca da bagno* ma come serbatoio extra per lavaggio di persone (tramite doccino a parte con una propria pompetta elettrica immersa nella vasca stessa) e vestiario. So di gente che aveva installato (abusivamente, manco a dirlo) serbatoi extra nel bagno per avere più acqua disponibile.
Mi chiedo se sia tuttora così, tutti questi anni dopo. Da articoli in giro pare quasi che sia pure peggio…
Ma desalinizzare l’acqua del mare?