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5 Comments
RaiNews ha anche un articolo più discorsivo sul tema: [https://www.rainews.it/articoli/2024/09/draghi-occorre-un-cambio-radicale-perche-lue-continui-a-esistere-5c10d48a-879c-4ca1-889f-e57940c655db.html](https://www.rainews.it/articoli/2024/09/draghi-occorre-un-cambio-radicale-perche-lue-continui-a-esistere-5c10d48a-879c-4ca1-889f-e57940c655db.html)
Il documento è anche leggibile secondo me [https://commission.europa.eu/document/97e481fd-2dc3-412d-be4c-f152a8232961_en](https://commission.europa.eu/document/97e481fd-2dc3-412d-be4c-f152a8232961_en)
Spero che molte di queste siano fatte in futuro, più unità di politiche e investimenti, meno burocrazia e sovrapposizioni tra stati.
Bene anche il richiamo alle politiche sociali e all’ambito della difesa, ma solo da punto di vista industriale.
Nulla sulla tassazione, ci avrei sperato.
Temo che Orban metterà il veto su ogni singolo punto
e grazia ar cazzo
ma la verità vera che non si può dire è che l’europa è in una fase di declino irreversibile, in primo luogo demografico, poi di rilevanza economica e internazionale e pensare di fare qualcosa per fermarlo è come volere svuotare il mare col cucchiaino
Draghi, quello che nel ’92 partecipò alla svendita dei gioielli italiani sul Britannia? E che aspirava a diventare presidente della Repubblica o almeno a un posto di prestigio UE a Bruxelles?
Con la Germania nelle condizioni economico/polotivhr in cui è, e la Francia più o meno uguale (meglio economicamente), non penso si possa fare molto di quel piano.
Solo la parte burocratica:
>- Un nuovo “Quadro di Coordinamento della Competitività” per allineare le politiche
>
>- Semplificazione dei processi decisionali dell’UE
>
>- Riduzione degli oneri normativi per le aziende