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Una delle conseguenze della aumentata capacità delle imprese cinesi di produrre auto di qualità paragonabile a quella europea(se non superiore), oltre all’affacciarsi diretta sui mercati occidentali è l’erosione delle quote di mercato dei marchi stranieri in Cina.
Questo porta gli stessi marchi, che avevano metà del mercato del dragone, a esportare prodotti dalla Cina ad altri mercati, tra cui Europa e USA.
E quindi?
C’è chi investe in elettriche cinesi a basso costo.
C’è chi investe in termiche europee ad alto costo.
Il vincitore è già chiaro a tutti.
Il settore automotive europeo sta, lentamente, crollando. Stellantis quest’anno in europa sta facendo molto male, VW sta valutando l’idea di chiudere qualche fabbrica in Germania (e non parliamo delle fabbrichette a cui siamo abituati in italia).
Sinceramente questo mi preoccupa molto visto che stiamo ormai perdendo ogni vantaggio tecnologico a nostra disposizione ma vista la totale incapacità di tutta la filiera di far arrivare al consumatore un prodotto funzionante ad un prezzo accettabile direi che è anche comprensibile.
Vediamo quali altri modelli dovrò aggiungere alla lista nera