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Mercoledì 25 settembre, la Federazione degli attori del settore sociale in Lussemburgo (Fedas) ha organizzato il suo primo Social Sector Day. La vicenda Caritas ha colpito duramente il settore.
“Certo che è un peccato che questo sia successo a uno dei nostri membri [Caritas, editor’s note]ma la nostra priorità per la federazione è proteggere il settore. Oggi si dicono molte cose negative sulla gestione del settore non-profit, che non ci sono controlli, ecc., quando in realtà non è vero. Ma non è vero, e ora abbiamo una certa paura di cadere in un altro estremo e di regolamentare eccessivamente il settore, il che genererà costi aggiuntivi”, ha spiegato Thomas Lentz, segretario generale di Fedas, mercoledì 25 settembre.
La Fédération des acteurs du secteur social au Luxembourg (che rappresenta 195 membri e circa 15.000 dipendenti) stava organizzando il suo primo Social Sector Day, e l’affare Caritas, scoppiato a luglio, non è stato senza conseguenze per il settore. “Il rischio è che il budget che lo Stato spende per il settore sociale rimanga lo stesso ma venga destinato ad altre priorità, e che i più svantaggiati, i beneficiari e i dipendenti ne paghino le conseguenze. E temiamo che non tutte le esigenze saranno coperte”, ha continuato Lentz.
di Gfplux