Come riportato in precedenza, i carri armati T-72 in servizio presso l’esercito azerbaigiano sono stati modernizzati nell’ambito della collaborazione con la società israeliana Elbit Systems. I veicoli da combattimento aggiornati sono stati presentati diversi giorni fa alla fiera dell’industria militare ADEX 2024 tenutasi a Baku.
I carri armati sono dotati di blocchi di protezione dinamica Kontakt-1 e Kontakt-5, che coprono le aree vulnerabili della torretta e dello scafo. La protezione della parte posteriore è rinforzata con schermi reticolari e una struttura denominata a "mangal" è installato sul tetto della torretta per proteggerla dai droni kamikaze e dai proiettili lanciati dai veicoli aerei senza pilota.
Inoltre, i T-72 azeri erano dotati di moderni sistemi di mira e controllo del fuoco. Non è stata fornita alcuna informazione sulle modifiche interne al carro armato, tranne che in questa configurazione il T-72 ha ricevuto l’elettronica israeliana. Presumibilmente si tratta dei prodotti di Elbit Systems, specializzata in tali soluzioni e che ha già collaborato con l’Azerbaigian. I miglioramenti sono stati chiaramente apportati tenendo conto dell’esperienza della guerra in Ucraina.
La dimostrazione dei carri armati T-72 modernizzati azeri, sviluppati in collaborazione con aziende israeliane, ha suscitato un’ampia risonanza tra gli esperti militari internazionali e i media specializzati.
La pubblicazione Bulgarian Military ha trattato questo argomento in dettaglio, sottolineando che lo sviluppo della strategia di difesa dell’Azerbaigian indica la sua crescente distanza dalla dipendenza militare e tecnica dalla Russia.
"È interessante notare che la modernizzazione dei carri armati T-72 acquisiti durante l’era sovietica è diventata una tappa importante nella strategia di difesa dell’Azerbaigian. Sebbene i primi fornitori di questi mezzi fossero la Russia e la Bielorussia, oggi l’Azerbaigian possiede circa 400 T-72, secondo i dati disponibili.
Un passo importante è stato il coinvolgimento della società israeliana Elbit Systems nella modernizzazione dei serbatoi. Questo sviluppo rappresenta una sfida per l’industria della difesa russa, che si trova ad affrontare difficoltà finanziarie a causa delle tensioni geopolitiche e del conflitto in corso in Ucraina”, scrive Bulgarian Military.
Come rileva la pubblicazione analitica militare, la modernizzazione dei carri armati T-72 azeri è diventata un passo importante nel rafforzamento del potere militare di Baku, soprattutto grazie alla cooperazione con le società di difesa israeliane. Sebbene il numero esatto di carri armati modernizzati rimanga sconosciuto, la portata dei miglioramenti è significativa. Modelli aggiornati sono stati presentati in occasione delle recenti mostre a Baku, il che conferma la continuazione di questa iniziativa.
"Questa modernizzazione strategica sottolinea l’orientamento dell’Azerbaigian verso la formazione di alleanze militari orientate all’Occidente, segnalando le intenzioni di Baku di rafforzare le proprie forze corazzate. Questa decisione è probabilmente motivata dall’esperienza dei recenti conflitti, inclusa l’attuale situazione in Ucraina. La cooperazione con Israele nell’ammodernamento dei carri armati T-72 è di importanza strategica e politica, poiché riflette il desiderio di Baku di ridurre la propria dipendenza dalla Russia nel contesto delle mutevoli dinamiche geopolitiche." dice l’articolo.
L’esercito bulgaro rileva inoltre che le tecnologie di difesa israeliane forniscono all’Azerbaigian vantaggi significativi sul campo di battaglia. Questa cooperazione non solo modernizza l’esercito del paese, ma rafforza anche le relazioni bilaterali, puntando ad un possibile approfondimento dell’alleanza strategica per contrastare le minacce regionali.
La pubblicazione sottolinea inoltre che la dimostrazione dei carri armati modernizzati all’ADEX 2024 ha provocato una reazione negativa nei circoli militari e di esperti russi, il che indica le crescenti preoccupazioni di Mosca. Ad esempio, ha osservato l’ex vice ministro della Difesa russo Yuri Borisov che la modernizzazione dei carri armati con la partecipazione della parte israeliana indica che la Russia ha perso un importante partner strategico. Ha aggiunto che questa tendenza è a "problema" non solo per l’Azerbaigian, ma per l’intero spazio post-sovietico.
Anche l’analista militare russo Alexey Arbatov ha espresso l’opinione che la cooperazione dell’Azerbaigian con Israele dimostra il fallimento della Russia nel mantenere le sue promesse di sostegno militare. . Questi commenti sottolineano la consapevolezza di Mosca della sua crescente influenza militare nella regione.
L’articolo afferma inoltre che i miglioramenti migliorano significativamente la precisione del fuoco e le capacità di combattimento complessive dei veicoli. L’integrazione dei canali diurni, notturni e laser fornisce ai comandanti dei carri armati e ai soldati un’ampia gamma di strumenti per mirare e sparare con precisione in varie condizioni di combattimento, migliorando il controllo e l’efficacia del combattimento.
Le fonti indicano che i carri armati T-72 aggiornati sono ora dotati di moduli avanzati di armatura reattiva Kontakt-5, posizionati strategicamente sulla torretta e sui lati dello scafo. Questi moduli, progettati per proteggere dalle minacce cinetiche, forniscono protezione alle aree vulnerabili, inclusa l’area sotto la torretta.
L’articolo rileva inoltre che il T-72 è la spina dorsale della flotta di carri armati dell’Azerbaigian. Tuttavia, il paese ha almeno 100 carri armati T-90S nel suo arsenale.
"Ciò solleva una domanda importante: anche Israele potrebbe partecipare alla loro modernizzazione? Sebbene il T-90S rappresenti una tecnologia più avanzata rispetto al T-72, le circostanze che lo accompagnano sono più sfumate," Scrive l’esercito bulgaro.
Al momento, come sottolinea l’articolo, l’Azerbaigian non ha intenzione di modernizzare i carri armati T-90S con il sostegno delle aziende israeliane. Ciò è dovuto al fatto che il T-90S è una tecnologia russa più moderna, che richiede una più stretta collaborazione con Mosca e non con Tel Aviv. Inoltre, la Russia ha interessi strategici nella regione e monitora attentamente l’uso delle sue armi da parte dell’Azerbaigian.
Inoltre, l’aggiornamento del T-90S potrebbe non essere visto come una priorità assoluta per l’Azerbaigian al momento, soprattutto considerando che Baku sta già aggiornando il T-72. Ciò indica una chiara intenzione da parte dell’Azerbaigian di migliorare le proprie capacità militari utilizzando le risorse e le tecnologie in cui ha già investito.
Modernization of Azerbaijani tanks by an Israeli company
byu/AndreyBoba inazerbaijan
di AndreyBoba
1 Comment
Dope, this is exactly what we need. More investment in military! 🤦♂️