Il piano di pace guidato da Cina (RPC) e Brasile, sostenuto dalla Turchia, sta cercando di trovare una soluzione alla guerra in Ucraina coinvolgendo attori del Sud del mondo. Ma il piano è controverso sotto diversi aspetti. Il “consenso in sei punti” presentato il 23 maggio mira a creare una soluzione politica in conformità con la Carta delle Nazioni Unite, ma non soddisfa la richiesta fondamentale dell’Ucraina che la Russia si ritiri dai territori occupati. Il piano delinea vaghi passi per allentare la guerra, ma rimangono senza dettagli.
Il piano è stato respinto da Ucraina, Stati Uniti e Unione Europea, nonostante la Cina abbia rivendicato un ampio sostegno internazionale per il suo piano. Il piano richiederebbe la partecipazione paritaria sia dell’Ucraina che della Russia ai colloqui di pace internazionali, senza imporre alcuna condizione al ritiro della Russia. I paesi che sostengono la dichiarazione includono Algeria, Bolivia, Colombia, Egitto, Indonesia, Kazakistan, Kenya, Messico, Sud Africa, Turchia e Zambia. Questi paesi sono membri del Sud del mondo e l’obiettivo del forum “Amici per la Pace”, istituito sotto la guida della Repubblica Popolare Cinese-Brasile, è quello di fornire a questi paesi un ruolo maggiore nei negoziati di pace.
Il primo incontro del forum si è tenuto il 27 settembre 2023 presso la sede delle Nazioni Unite, sotto la presidenza del ministro degli Esteri cinese Wang Yi, del ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira e di Celso Luiz Nunes Amorim, consigliere capo del presidente brasiliano. Il Ministero degli Affari Esteri cinese ha riferito che all’incontro hanno partecipato 17 paesi del Sud del mondo.
Il desiderio della Cina di fungere da mediatore nei negoziati di pace non è casuale, poiché anche l’Ucraina ha indicato che vorrebbe coinvolgere nel processo di pace un paese del Sud del mondo. Allo stesso tempo, Volodymyr Zelenskyj ha definito “distruttivo” il piano Cina-Brasile del 12 settembre e ha avvertito all’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre che gli interessi dietro il piano non mirano a una “pace completa e giusta”.
Anche l’ex segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha criticato il piano, in particolare il sostegno della Turchia, e ha affermato che i paesi della NATO dovrebbero sostenere pienamente le condizioni di pace dell’Ucraina. Ci sono indicazioni che la Cina intenda utilizzare il forum per proporre condizioni di pace favorevoli alla Russia, come chiedere un cessate il fuoco senza che la Russia si ritiri dai territori occupati.
L’articolo originale è stato estratto e tradotto in ungherese utilizzando l’intelligenza artificiale.
Fonte: https://www.understandingwar.org/ backgrounder/china-taiwan-weekly-update-october-4-2024
https://i.redd.it/y6coqb9thvsd1.jpeg
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4 Comments
__Algéria, Bolívia, Kolumbia, Egyiptom, Indonézia, Kazahsztán, Kenya, Mexikó, Dél-Afrika,__ Törökország és __Zambia.__
Ja persze, Kína biztos békét akar, amikor igen jól profitál ebből a háborúból. Az meg, hogy Bolívia, Zambia, Mexikó meg a többi ilyen ország mit támogat szerintem eddig sem érdekelt senkit sem.
Viktor gondolom élesen elítéli ezt…
Eleve hülyeség az, hogy az ENSZ alapokmányának megfelelően, de Oroszországnak nem kell kivonulni. Ilyen nincs, az ENSZ alapelve a határok sérthetetlensége.