Le linee rosse di Putin: tracciare un confine con un pennarello sotto la pioggia?

Linee rosse definite dalla Russia

1. 2014: L’Ucraina non dovrebbe invadere la Crimea occupata dai russi.

2. Settembre 2021:

• L’Ucraina non dovrebbe aderire alla NATO.

• Le infrastrutture militari della NATO non dovrebbero essere ubicate in Ucraina.

• Non schierare soldati della NATO in Ucraina.

1. 2021. dicembre: Non fornire armi occidentali all’Ucraina.

2. 24 febbraio 2022: Le potenze esterne non dovrebbero interferire in Ucraina.

3. Febbraio 2022:

• Le truppe ed i missili della NATO dovrebbero ritirarsi dal confine occidentale della Russia.

• La NATO dovrebbe smettere di espandersi verso est e ritornare allo status quo del 1997.

1. Marzo 2022:

• Non introdurre una no-fly zone sull’Ucraina.

• Non fornire più armi occidentali all’Ucraina.

• Non consegnare caccia MiG-29 all’Ucraina.

1. Aprile 2022: Non dovrebbe esserci alcun intervento straniero diretto nella guerra.

2. Giugno 2022:

• Non consegnare missili a lungo raggio all’Ucraina.

• Non lanciare missili di fabbricazione occidentale sul territorio russo (secondo i confini pre-2014).

1. Agosto 2022: Non fornire vecchi carri armati sovietici all’Ucraina.

2. Settembre 2022:

• La consegna di armi letali da parte della Germania all’Ucraina supera la linea rossa.

• Non dovrebbero minacciare l’integrità territoriale della Russia (secondo i confini pre-2014).

1. Maggio 2023: Non consegnare aerei da combattimento F-16 all’Ucraina.

2. Giugno 2023: Non utilizzare HIMARS o missili Storm Shadow all’interno dei confini della Russia pre-2014.

3. Settembre 2023: Non consegnare missili a lungo raggio ATACMS statunitensi all’Ucraina.

4. Ottobre 2024: Non permettere alle forze armate ucraine di attaccare in profondità il territorio russo con missili occidentali a lungo raggio.

Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Red_lines_in_the_Russo-Ukrainian_War

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