Ho modificato il titolo per renderlo più clickbait, scusate, ma mi fa troppo ridere la cosa, non siamo gli unici a dover fare i conti.
Simple_Lunch5758 on
Servono più immigrati per combattere la denatalità!
No aspetta un momento…
Andre56789 on
Pensavo fosse preoccupato per il calo delle offerte
LorenzoAllievi on
Se il Papà vuole riformare le pensioni non avrà problemi a farlo: è un sovrano assoluto.
Qui noi neanche ci pensiamo.
Nel nostro sistema democratico nessun governo, nel nostro paese a maggioranza di vecchi, avrà mai i voti per cambiare qualcosa in quel sistema che mangia ogni anno più del 16% del PIL, dato forse il più alto tra i paesi OCSE.
E infatti di questo non si parla mai e se notate in questo ultimo periodo la nuova filastrocca di chi fa quello che può coi neuroni che ha è “aumenta il budget difesa (1,5%) per fare guerra a discapito di sanità1!1!1”
Della serie le pensioni non le toccheremo mai, ad ogni campagna elettorale si promette sempre di abolire la Fornero per poi fare uno specchietto ad essa chiamata quota 100 o così via che sono altri miliardi sul gruppone, e comunque si parla sempre e solo di sanità e mai di scuola, istruzione o giovani.
E non a caso. Perché che funzioni o meno non venitemi a dire che la sanità non è usata a maggioranza da anziani che campano di quella. È per questo che se ne parla: funzioni o no attira voti mentre l’istruzione, vero motore del paese, non ne attira. E quindi via di pensioni e sanità mentre ora togliamo pure i vari bonus a chi è single e cerca di uscire di casa.
prox79 on
Procedo a contribuire andando ad uccidere i miei nonni /s.
elpa75 on
Che problema c’è, ci pensa la Provvidenza Divina (TM).
Due Ave Maria e dieci Padre Nostro la sera, prima di coricarsi, per combattere l’inflazione. ^/S
Pyrrus_1 on
Che il papa sia più lungimirante sulle pensioni vaticane rispetto al governo italiano la dice tutta
giuliomagnifico on
E chissenefrega di cosa ne pensa del sistema pensionistico di un altro Stato, sior tunica bianca. Si faccia un po’ di ca22i suoi, grazie. E si occupi di quello che le compete come la pace nel mondo, le dittature, il clima, la vita nell’adilà, i bambini poveri… e ste menate qua insomma.
pallidosoleottobrino on
Cioè con tutti i problemi che ci sono, si mette a pontificare sulle pensioni?
Alcuni dei problemi che un vero Papa dovrebbe prendere di petto, severamente e subito:
– sfascio liturgico
– ignoranza teologica di grandissima parte di clero e gerarchia e religiosi
– abbandono (o peggio, banalizzazione) dell’abito clericale/religioso
– corsa verso l’estinzione della vita religiosa/monastica
– dottrine eretiche (e astruserie da topi di biblioteca) insegnate nelle facoltà pontificie, e praticamente nulla di direttamente utilizzabile nella pastorale e catechesi
– seminari ridotti a campi scuola di disadattati
– bruttura abissale di paramenti, suppellettili sacre, architettura religiosa
– apparizionisti, carismatici, sette varie, tollerati (o addirittura incoraggiati) per chissà che motivo
– parrocchie ridotte a dopolavoro ferroviario (mille attività-svago, nemmeno un rosario comunitario, preti latitanti quando si tratta di amministrare sacramenti)
– preti frù-frù
– latino letteralmente abolito, sostituito da paroloni in greco ed ebraico (vogliono tutti sentirsi professori esperti)
– disprezzo e odio (teorizzati e messi in pratica) contro qualsiasi cosa vagamente etichettabile come “preconciliare”
– sagra delle cazzate comunemente denominata “Concilio Vaticano II”.
E mi fermo qui per pietà.
Kurdt93 on
Perché una potenza straniera continua a fare ingerenze nello stato italiano?
11 Comments
Ho modificato il titolo per renderlo più clickbait, scusate, ma mi fa troppo ridere la cosa, non siamo gli unici a dover fare i conti.
Servono più immigrati per combattere la denatalità!
No aspetta un momento…
Pensavo fosse preoccupato per il calo delle offerte
Se il Papà vuole riformare le pensioni non avrà problemi a farlo: è un sovrano assoluto.
Qui noi neanche ci pensiamo.
Nel nostro sistema democratico nessun governo, nel nostro paese a maggioranza di vecchi, avrà mai i voti per cambiare qualcosa in quel sistema che mangia ogni anno più del 16% del PIL, dato forse il più alto tra i paesi OCSE.
E infatti di questo non si parla mai e se notate in questo ultimo periodo la nuova filastrocca di chi fa quello che può coi neuroni che ha è “aumenta il budget difesa (1,5%) per fare guerra a discapito di sanità1!1!1”
Della serie le pensioni non le toccheremo mai, ad ogni campagna elettorale si promette sempre di abolire la Fornero per poi fare uno specchietto ad essa chiamata quota 100 o così via che sono altri miliardi sul gruppone, e comunque si parla sempre e solo di sanità e mai di scuola, istruzione o giovani.
E non a caso. Perché che funzioni o meno non venitemi a dire che la sanità non è usata a maggioranza da anziani che campano di quella. È per questo che se ne parla: funzioni o no attira voti mentre l’istruzione, vero motore del paese, non ne attira. E quindi via di pensioni e sanità mentre ora togliamo pure i vari bonus a chi è single e cerca di uscire di casa.
Procedo a contribuire andando ad uccidere i miei nonni /s.
Che problema c’è, ci pensa la Provvidenza Divina (TM).
Intanto a Roma, in barba agli appelli del Papa di aiutare i bisognosi, il Vaticano sfratta una 65enne malata non morosa, [dettagli qui](https://www.romatoday.it/attualita/video-anziana-sfratto-da-vaticano-21-novembre.html)
Due Ave Maria e dieci Padre Nostro la sera, prima di coricarsi, per combattere l’inflazione. ^/S
Che il papa sia più lungimirante sulle pensioni vaticane rispetto al governo italiano la dice tutta
E chissenefrega di cosa ne pensa del sistema pensionistico di un altro Stato, sior tunica bianca. Si faccia un po’ di ca22i suoi, grazie. E si occupi di quello che le compete come la pace nel mondo, le dittature, il clima, la vita nell’adilà, i bambini poveri… e ste menate qua insomma.
Cioè con tutti i problemi che ci sono, si mette a pontificare sulle pensioni?
Alcuni dei problemi che un vero Papa dovrebbe prendere di petto, severamente e subito:
– sfascio liturgico
– ignoranza teologica di grandissima parte di clero e gerarchia e religiosi
– abbandono (o peggio, banalizzazione) dell’abito clericale/religioso
– corsa verso l’estinzione della vita religiosa/monastica
– dottrine eretiche (e astruserie da topi di biblioteca) insegnate nelle facoltà pontificie, e praticamente nulla di direttamente utilizzabile nella pastorale e catechesi
– seminari ridotti a campi scuola di disadattati
– bruttura abissale di paramenti, suppellettili sacre, architettura religiosa
– apparizionisti, carismatici, sette varie, tollerati (o addirittura incoraggiati) per chissà che motivo
– parrocchie ridotte a dopolavoro ferroviario (mille attività-svago, nemmeno un rosario comunitario, preti latitanti quando si tratta di amministrare sacramenti)
– preti frù-frù
– latino letteralmente abolito, sostituito da paroloni in greco ed ebraico (vogliono tutti sentirsi professori esperti)
– disprezzo e odio (teorizzati e messi in pratica) contro qualsiasi cosa vagamente etichettabile come “preconciliare”
– sagra delle cazzate comunemente denominata “Concilio Vaticano II”.
E mi fermo qui per pietà.
Perché una potenza straniera continua a fare ingerenze nello stato italiano?